Il
fascino di Olimpia |
La
Sei Giorni Internazionale di Enduro |
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Regolamento |
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Le
squadre nazionali si disputano il
Trofeo Mondiale, che
in passato concedeva anche il diritto di organizzare l'edizione
successiva, ma presto questo principio venne abolito in modo da fare
svolgere la sei giorni a turno.
Al trofeo Internazionale, ogni nazione può iscrivere una
sola squadra di un
numero di piloti che nel tempo è andato aumentando fino a 6 con
mezzi che all'inizio dovevano essere costruite nel paese
concorrente. Nel 1970
questa norma viene abolita e sono permessi tutti i mezzi di
qualsiasi marca e provenienza.
Lo stesso dicasi per il Vaso
d'Argento, istituito nel 1924,
in cui una sola squasra è ammessa di tre piloti.
Dal 1985 il Vaso d'Argento è diventato il Trofeo
Mondiale under 23 |
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La
nascita
Verso la fine del 1912 alcuni motociclisti
londinesi lanciano l'idea di organizzare una manifestazione
al fine di provare la resistenza delle moto e l'abilità dei
piloti. |
La
proposta viene discussa ed approvata dal FICM
(Federazione Internazionale dei Club Motociclistici) nel dicembre di
quell'anno, così qualche mese più tardi, a Carlisle,
un villaggio inglese, uno sparuto gruppo di piloti inglesi, tre
francesi ed un americano si ritrovano allineati alla partenza
della prima Sei Giorni Internazionale. |
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Per la
cronaca vinse ovviamente l'Inghilterra che ebbe in questo modo il
diritto di organizzarla anche l'anno successivo. |
Olimpiade
perchè?
Perché l'atmosfera che vi si respira è quasi la stessa (fatti i dovuti
rapporti) con la presentazione iniziale delle squadre, le bandiere
nazionali, le medaglie scintillanti e la cerimonia di chiusura. |
La
Sei Giorni è un vero e proprio campionato mondiale
del fuoristrada, una gara lunga ed affascinante, una corsa che
mette a dura prova moto e piloti. Sei tappe durissime, con una media
giornaliera di 300 Km su strade a
volte impossibili, una decina di prove speciali e una prova finale di
cross rendono questa gara una vera maratona della moto. |
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Parte
del fascino della gara risiede nella sua natura
di prova collettiva, dove tutto è in funzione della squadra. |
Il
vaso d'argento
Nel 1920, dopo 7 anni di pausa forzata a
causa della guerra, la Sei Giorni riprende in Francia, ma si pone subito
il problema della partecipazione alla gara delle nazioni che non hanno
proprie case costruttrici e così si decide di
istituire un secondo riconoscimento che prende il nome di Vaso
d'argento. Questo viene disputato da squadre di tre piloti della
stessa nazione cui è consentito correre con moto di produzione estera.
Gli
Italiani
Gli italiani sono ben presto "stregati" dal fascino della
Sei Giorni e la prima massiccia partecipazione è del 1930
a Grenoble anno nel quale gli azzurri conquistano il loro
primo successo nel Trofeo e il secondo posto nel Vaso d'Argento.
Nel 1931, per la prima volta, la maratona è
organizzata in Italia a Merano dove la squadra di casa
conquista ancora il Trofeo e ben 21 medaglie d'oro. |
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Nel
1960 la Sei Giorni si disputa a Bad Ausee in
Austria, dove il motociclismo italiano ottiene quella
affermazione che inseguiva da trent'anni, la vittoria nel Vaso
d'Argento. Una vittoria che rinnova i fasti dello squadrone del 1930
e 1931. |
Molte
saranno ancora le vittorie dell'Italia nel Trofeo e nel Vaso
d'Argento (per un elenco completo clicca qui) ma alcune rimarranno
impresse per i risultati ottenuti e l'atmosfera trionfale che le ha
accompagnate, in particolare ricordiamo le doppie
vittorie del 1981 all'Isola d'Elba
(dove conquistammo ben 56 medaglie d'oro), del 1986 a San
Pellegrimo Terme e la più recente del 1997 a Lumezzane
(Bs). |
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Albo
d'Oro
Trofeo Mondiale |
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Inghilterra
Cecoslovacchia
Italia
Germania Occ.
Germania Est
Svezia
Svizera |
17
15
11
9
7
5
1 |
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Albo
d'Oro
Vaso d'Argento - Trofeo Mondiale
under 23 |
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Cecoslovacchia
Inghilterra
Italia
Germania Est
Olanda
Germania Occ.
Svezia
Finlandia |
17
11
9
6
6
5
4
3 |
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